Trasformare un alimentatore da pc in uno da banco

In questo articolo vediamo come creare un utilissimo alimentatore da banco o laboratorio da un vecchio alimentatore da pc.

Ecco cosa ci occorre:

4 boccole da pannello (3 rosse, 1 nera)

boccola_da_pannello

 

resistenza da 5 Ohm 10 W

resistenza_10W

resistenza da 10 Ohm 10 W

resistenza_10W

4 capicorda

capicorda

 

Iniziate quindi a svitare l’alimentatore e, svuotatelo in modo da rimanere solo con la carcassa metallica così da poter lavorare tranquillamente i fori per inserire e fissare successivamente le boccole.

Per fare il foro usando il trapano iniziando con una punta piccola, procedendo poi con una più grande dalle dimensioni eguali del diametro della bocca, e successivamente avvitate tutto alla carcassa con i rispettivi dadi.
Dovreste ottenere un risultato simile.

alimentatore_pc_da_banco (1)

 

dopo aver inserito le boccole, rimettete apposto l’alimentatore e separate i fili “a gruppi” rispettando le relative tensioni 12V, 5V e 3,3V ed ovviamente la massa.

connector_atx_pinout

 

alimentatore_pc_da_banco (2)

 

Adesso saldate ad ogni singolo capo dei gruppi ottenuti i capicorda.

alimentatore_pc_da_banco (3)

 

Ora che abbiamo saldato i capicorda, possiamo collegare tutto alle boccole.
(Ovviamente per la massa usate la boccola nera :) ).

alimentatore_pc_da_banco (4)

 

Adesso bisogna aggiungere la resistenza da 5 Ohm tra 5V e Massa e, quella da 10 Ohm tra 12V e Massa, questo perché senza un carico minimo si rischia di ottenere delle tensioni sballate o addirittura possono crearsi delle sovra tensioni distruttive, invece con le resistenze il current sensing rileverà il carico minimo necessario per mantenere in modo stabile le tensioni .
C’è da dire però che non sempre è una procedura obbligatoria in quanto ci sono dei modelli di ATX che riescono a mantenere delle tensioni perfette senza alcun carico!

OK! Adesso dobbiamo mettere “in moto” il nostro alimentatore, e per farlo dobbiamo ponticellare PS_ON con la MASSA e cioè dobbiamo prendere il filo verde e collegarlo ad un filo nero.
(simulando così il tasto di accensione del pc)

Bene, possiamo chiudere il nostro alimentatore e fare qualche test di prova se tutto è andato a buon fine :)

alimentatore_pc_da_banco (5)

 

alimentatore_pc_da_banco (6)

 

 

 

alimentatore_pc_da_banco (7)

6 Risposte a “Trasformare un alimentatore da pc in uno da banco”

  1. scuami io avrei dele piccolissime domande da farti ;
    1)con tutti gli altri fili cosa facciamo ? mettiamo un po di nastro isolante e basta o va eseguita un operazione piu accurata ?
    2) le resistenze devono essere per forza in ceramica ?
    3) se avessi voluto inserire uno schermo lcd come avrei dovuto fare ?
    grazie mille anticipatamente

    1. Ciao Damiano,

      1) Basta isolarli elettricamente e prestare attenzione a non ostruire le vie di ventilazione.
      2) Si, perché devono dissipare una quantità di calore abbastanza importante.
      3) Non posso risponderti in un commento, fai una semplice ricerca online e sono sicuro che troverai tante soluzioni 🙂

      A presto.

  2. Ciao, Grazie per l’articolo..veramente utile!
    Sto cercando di “rallentare” un motorino 12v e per questo pensavo di fare alcune prove abbassando la tensione. Cercando alcune soluzione ho trovato il tuo articolo e mi son detto che avere un’alimentatore così mi sarebbe stato utile anche per altre operazioni. Prima di cominciare il “lavoretto” ho fatto alcune prove di funzionamento con un filo giallo e uno nero e il motorino è partito benissimo. Ho provato poi con uno rosso e uno nero e in quel momento l’alimentatore si è spento e ora non mi si accende più. Non so se ho invertito i poli nel motorino ma penso che comunque non avrebbe dovuto darmi problemi (o sbaglio?). Comunque ora non riesco ad individuare dove sia il guasto (anche il fusibile è integro e non ho visto ne scintille ne fumo). Hai qualche idea su cosa potrebbe essere successo e su come potrei rimediare? Scusa per la mia ignoranza generale di elettronica (sono ai primi esperimenti) e ti ringrazio in anticipo per l’aiuto.

    1. Ciao Giorgio,

      il motorino non ha polarità, puoi collegarlo come ti pare, l’unica cosa che noterai è l’inversione di marcia.
      Prendi l’alimentatore e metti in corto il filo verde con uno nero, poi con un multimetro inizia a misura le tensioni in uscita.

        1. Guarda così ad indovinare non saprei dirti…. inizia a fare un controllo generale.

          ATTENZIONE però a quello che fai, perché parliamo di apparecchiature collegate a tensioni pericolose!
          Quindi se non sei sicuro di quello che fai, meglio buttarlo via o farlo controllare da persone competenti in materia.

          Se hai bisogno di altro puoi anche contattarmi all’indirizzo email che trovi nella pagina CONTATTI del blog. http://areacom.altervista.org/contatti/

I commenti sono chiusi.